Concorso scuola 2025: pubblicazione aggregazioni delle prove orali in ragione del numero di domande presentate e dei quadri di riferimento riguardanti la prova scritta
In questi giorni di pausa tra la fine della finestra temporale utile alla presentazione delle domande per partecipare al concorso scuola Pnrr2 e l’avvio delle prove scritte presumibilmente tra febbraio e marzo, prosegue la protesta della fazione contraria al concorso stesso, rappresentata dai sindacati e dagli idonei dei precedenti concorsi in primis, convinti di essere pesantemente penalizzati da due concorsi a così breve distanza di tempo.
La graduatoria di merito
In particolare, in questi giorni i sindacati stanno sollecitando il ministero a pubblicare le aggregazioni delle prove orali in rapporto al numero di domande presentate e la pubblicazione dei quadri di riferimento riguardanti la prova scritta. Il secondo concorso Pnrr, ormai è certo, finirà con il sovrapporsi al primo non ancora concluso in alcune regioni. In tutto ciò, sullo sfondo resta la questione degli idonei, che restano fuori dalle procedure di immissione in ruolo.
Ad aggravare la situazione la decisione del ministero di disertare la pubblicazione di una graduatoria che dia cognizione della posizione degli idonei, in modo trasparente. Ricordiamo che le graduatorie del concorso Pnrr non sono a scorrimento, e che l’unico scorrimento possibile riguarda quello utile ad attingere per eventuali rinunce da parte dei vincitori.
Il prossimo Pnrr3
Il fatto che il primo concorso non è ancora concluso si aggiunge al problema del mancato inserimento dei tanti candidati risultati idonei nelle precedenti procedure selettive. Non è ancora chiara la loro collocazione nelle Graduatorie di merito e la successiva eventuale immissione in ruolo.
In tutto ciò a breve verrà anche indetto il terzo concorso scuola Pnrr, probabilmente tra estate e autunno 2025, ennesima procedura che secondo i sindacati non risolverà il problema della supplentite nella scuola italiana.
Assunzione degli idonei del primo concorso
Dando per scontato che il Pnrr2 si farà, essendo impensabile un ripensamento del ministero dopo aver fatto presentare le domande di iscrizione a migliaia di candidati, i sindacati sperano quantomeno che il ministero dalla Commissione europea, per gli adeguamenti sul Piano nazionale di ripresa e resilienza, riesca ad ottenere l’assunzione degli idonei del primo concorso ancora in corso di svolgimento per molte classi concorsuali e in più di una regione.
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