Tfa sostegno 2025: via al X ciclo in primavera, cosa studiare e come si passa la prova preselettiva
Tra poche settimane, probabilmente contestualmente all’avvio dei nuovi Corsi Indire per la specializzazione abbreviata sul sostegno, prenderà il via il decimo ciclo del TFA sostegno. La collocazione temporale più probabile è la prossima primavera. La conferma è arrivata nei giorni scori dal ministro Valditara.
Il decreto per il Tfa
Nelle prossime settimane arriveranno sia il decreto relativo ai Corsi Indire, sia quello relativo al nuovo accesso al Tfa, che con ogni probabilità sarà del tutto simile, almeno in gran parte, a quello dei precedenti cicli.
Il primo passo per accedere ai percorsi di specializzazione tramite Tfa sarà il superamento delle prove d’accesso. Ci sarà innanzitutto un test preselettivo, seguito poi da una o più prove scritte o pratiche e una prova orale.
Il test preselettivo sarà caratterizzato da 60 quesiti con cinque opzioni di risposta, di cui solo una corretta. Di questi, almeno 20 saranno su competenze linguistiche e comprensione del testo in lingua italiana. Per ogni risposta corretta 0,5 punti, le risposte errate o non date valgono 0 punti. Ogni candidato avrà a disposizione due ore per completare il test.
L’accesso alla prova scritta
Per superare la preselettiva e accedere alla prova scritta sarà necessario rientrare nel doppio dei posti disponibili per ciascun Ateneo. Passano anche coloro che ottengono il punteggio dell’ultimo candidato ammesso.
Diverso il percorso per i Corsi Indire, che non dovrebbero essere caratterizzati da prova preselettiva ma solo da titolo di accesso, ovvero almeno tre anni di servizio su posto specifico o possesso di un titolo estero non riconosciuto. I corsi si dovranno concludere entro fine anno, anche se è possibile che poi ne vengano avviati altri.
La platea stimata di beneficiari è di 71.788 docenti.
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