Nomine Gps 2025: disponibile l’elenco degli Uffici Scolastici che hanno concluso le nomine e che non convocano più tramite algoritmo
Come prevedibile in base a quanto accaduto negli scorsi anni, dopo le festività natalizie cominciano ad arrivare le comunicazioni da parte degli Uffici Scolastici che hanno perfezionato la conclusione delle operazioni di supplenza per il personale docente di propria competenza in base all’OM n. 88/2024.
L’algoritmo gps
Questo significa che questi uffici scolastici non ricorreranno più allo strumento dell’algoritmo per assegnare mediante graduatorie Gps i posti ancora vacanti. E allora come si procederà con le supplenze che inevitabilmente dovranno ancora essere assegnate di qui ala fine delle lezioni? La normativa prevede che a partire dal 02.01.2025, ovvero dalla ripresa delle attività scolastiche dopo le festività natalizie, la copertura dei posti ancora vacanti e disponibili sarà effettuata dai Dirigenti Scolastici mediante l’utilizzo delle Graduatorie d’Istituto.
E’ una normativa che fa riferimento alla gestione dell’assegnazione delle supplenze docenti, che prevede che per i contratti su posti disponibili dopo il 31 dicembre si assegnano solo da graduatorie di istituto. Va detto che spesso anche le graduatorie di istituto, della stessa scuola o di quelle viciniori, potrebbero non essere capienti per assegnare gli incarichi. In questo caso, si ricorre allo strumento dell’interpello, che da quest’anno ha preso il posto delle domande di messa a disposizione.
L’interpello e l’interpello-mad
Strumento dell’interpello che a sua volta, per le supplenze brevi, è stato sostituito dallo strumento dell’interpello-mad, ibrido istituito dal ministero per consentire di assegnare supplenze facendo ricorso anche a candidature precedenti inviate dai docenti, in modo da accelerare le tempistiche e conciliarle con la necessità di assegnare le cattedre vacanti per le supplenze brevi prima possibile. L’elenco degli uffici scolastici che hanno concluso le operazioni non è detto che sia esaustivo di tutti quelli che realmente si trovano in queste condizioni, dal momento che alcuni potrebbero aver terminato senza aver ancora prodotto la liberatoria.
BASILICATA
CAMPANIA
Salerno –
LAZIO
Roma –
LOMBARDIA
MOLISE
PIEMONTE
VENETO –
Vicenza –
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