Graduatorie, Gps e supplenze

Supplenze GPS 2025: rinunciatari per preferenze non espresse non otterranno incarichi dalla relativa graduatoria nè ruolo se non esprimono tutte le province e non possano essere soddisfatti in quelle espresse

L’assegnazione delle supplenze annuali e sino al termine delle attività didattiche avviene tramite procedura informatizzata, come previsto dall’articolo 12 dell’OM n. 88/2024. Un sistema concepito per garantire efficienza e trasparenza, ma che comporta alcune implicazioni importanti per gli aspiranti, soprattutto in relazione alle preferenze espresse.

L’esaurimento delle graduatorie provinciali

Gli aspiranti che non presentano la domanda per le supplenze tramite la procedura informatizzata rinunciano automaticamente alla possibilità di ottenere incarichi al 30 giugno o al 31 agosto dalle GaE e/o GPS in cui sono inclusi. Possono però ancora aspirare a supplenze attraverso le graduatorie di istituto (GI), qualora le graduatorie provinciali risultino esaurite.

La mancata espressione di alcune sedi, classi di concorso o tipologie di posto nella domanda ha conseguenze significative. Se al proprio turno di nomina non è possibile soddisfare le preferenze espresse dall’aspirante, quest’ultimo viene considerato rinunciatario per tutte le opzioni non indicate. In tal caso, non si procede all’assegnazione dell’incarico per l’anno scolastico di riferimento, anche se l’aspirante occupa una posizione utile in graduatoria.

Le tipologie di posto

Una volta presentata la domanda, gli Uffici Scolastici Territoriali (UST) competenti analizzano le istanze pervenute. Gli incarichi vengono assegnati seguendo rigorosamente l’ordine delle graduatorie e tenendo conto delle classi di concorso, delle tipologie di posto e delle preferenze espresse. L’assegnazione è vincolata alla perfetta corrispondenza tra le preferenze indicate dall’aspirante e la disponibilità delle sedi. Accettare un incarico sulla base delle preferenze espresse nella domanda equivale all’accettazione definitiva dello stesso.

Nel caso in cui, successivamente alle prime assegnazioni, si rendano disponibili ulteriori posti per rinunce o altre motivazioni, queste disponibilità sono assegnate agli aspiranti che occupano posizioni successive in graduatoria. Ogni aspirante però partecipa a un solo turno di nomina, fatta eccezione per il completamento degli incarichi. In questi casi, gli UST possono effettuare assegnazioni anche al di fuori della procedura informatizzata per garantire la continuità del servizio.

Le opzioni non selezionate

Tutto ciò comporta una scelta consapevole e accurata al momento della compilazione della domanda. La mancata indicazione di tutte le sedi, classi di concorso o tipologie di posto comporta automaticamente l’esclusione per le opzioni non selezionate. Di conseguenza, chi non esprime preferenze complete rischia di non ottenere supplenze o ruoli per l’anno scolastico in questione.

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