Nei prossimi giorni il ministero comunicherà le date utili allo svolgimento della prova scritta che sancirà l’avvio del concorso scuola 2025, bandito alla fine del 2024 nell’ambito della fase transitoria conclusasi il 31 dicembre scorso. Siamo in piena fase ordinaria, ma il Pnrr2 rientra ancora nella fase transitoria.

Le nuove aggregazioni territoriali

Prima delle date delle prove, il ministero dovrà pubblicare le nuove aggregazioni territoriali per la prova orale. Nel frattempo è già disponibile la bozza del nuovo allegato per infanzia e primaria. Ogni candidato svolgerà la propria prova scritta nella regione dove ha presentato la domanda.

A breve il ministero comunicherà le date delle prove, probabilmente spalmante su più giornate. Toccherà poi agli USR pubblicare le sedi in cui ciascun candidato dovrà recarsi nel giorno di convocazione. La prova orale viene svolta nella stessa regione in cui è stata presentata la domanda o nella regione che aggrega più regioni.

Le aggregazioni per la prova orale al bando sono già state rese note con il bando. Potrebbero però esserci modifiche, come anticipato, in base al numero di domande che sarebbero state presentate. Il ministero quindi potrebbe procedere con nuove e diverse aggregazioni, la cui pubblicazione avverrà nei prossimi giorni.

In attesa della versione definitiva

Nel frattempo è già disponibile la bozza delle nuove aggregazioni per la prova orale del concorso infanzia e primaria PNRR2. Proprio perché bozza, potrebbe essere modificata nei prossimi giorni.

Tra le modifiche attuate dal ministero, come spiega Orizzontescuola, alcune prove previste in Lombardia vengono spostate in Piemonte, in base al numero di domande presentate.

Solo la versione definitiva dell’Allegato contenente le aggregazioni della prova orale infanzia e primaria oltre che quello per la scuola secondaria, darà certezze in tal senso.

Interessante sarà capire anche il numero delle domande presentate per classe di concorso e regione, utili a capire il rapporto tra candidati e numero di posti previsto. Il ministero non li ha ancora pubblicati.

Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti sulla scuola. Seguici su Google News cliccando su “segui”.