La prossima settimana sarà quella utile per la ricezione da parte di docenti e ATA con contatto a tempo indeterminato e con contratto al 30 giugno o 31 agosto della retribuzione di gennaio. Per la precisione, o stipendio verrà ricevuto sui conti correnti giovedì 23. Qualche giorno prima, il 17, è previsto il pagamento dei supplenti brevi con un’emissione speciale che dovrebbe rappresentare il saldo di tutti gli arretrati finora non corrisposti, risalenti addirittura allo sorso mese di ottobre.

Il pagamento del 17 gennaio

Nelle prossime ore, intanto, sarà disponibile nell’area riservata di NoiPA il cedolino per ciascun dipendente. Conterrà i dettagli dell’importo che in realtà è già visibile nell’area riservata NoiPA dai primi giorni di gennaio.

Nei giorni scorsi NoiPa ha già comunicato il calendario dei pagamenti previsti per gennaio, comprensivo del pagamento del personale della scuola con contratto di supplenza breve e saltuaria sarà il 17 gennaio e degli arretrati di cui abbiamo parlato a inizio articolo previsto per lo stesso giorno.

Intanto il Partito democratico, come annunciato dal deputato Luciano D’Alfonso, ha fatto sapere che presenterà un’interrogazione parlamentare per garantire che il pagamento avvenga nei tempi previsti e che a partire dal giorno dopo si faccia tutto il possibile per assicurare pagamenti regolari e scongiurare il ripetersi di ritardi come quelli degli ultimi mesi anche in futuro.

L’interrogazione parlamentare

“Presenterò un’interrogazione parlamentare e incontrerò il capo dipartimento del ministero dell’Istruzione, verificando l’iter di stanziamento e di pagamento dei fondi per capire quali sono gli ostacoli che causano questi inaccettabili ritardi”.

Il parlamentare del PD spiega che “opererò affinché le spettanze dei supplenti vengano liquidate al più presto possibile e affinché la spesa per retribuire le prestazioni di supplenza breve e saltuaria venga trattata come una partita di spesa fissa, come già avviene nel caso degli stipendi del personale supplente in maternità”.

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