Graduatorie, Gps e supplenze

Riapertura gps 2025: docenti triennalisti obbligati a rimanere in seconda fascia e scavalcati in massa da migliaia di colleghi

Si torna a parlare di Gps annuali, modificando l’attuale normativa che prevede l’aggiornamento delle graduatorie provinciali ogni due anni con riapertura degli elenchi aggiuntivi negli anni intermedi. Dopo l’emendamento presentato la scorsa estate che proponeva appunto la trasformazione delle Gps da biennale ad annuale, non trasformato in legge, si torna a parlare di questa possibilità in virtù della richiesta di un gruppo di docenti precari.

La conclusione dei percorsi abilitanti

La necessità da parte di questi docenti, che non sono certo un caso isolato, dipende dal fatto che sono in difficoltà non essendo riusciti a frequentare e concludere i percorsi abilitanti entro la scadenza della finestra di aggiornamento delle GPS. Per questo è stata fatta richiesta formale al Ministero affinché si pensi a una riapertura straordinaria per il 2025 delle stesse graduatorie, in modo da non essere discriminati.

“La nostra richiesta – scrive il gruppo Docenti Precari Uniti per la Riapertura delle GPS 2025 – nasce dalla necessità di sanare le disparità verificatesi nell’anno accademico 2023/2024, a seguito dell’emanazione tardiva del Decreto MUR n. 620 del 22 aprile 2024. Tale decreto, firmato dal Ministro Bernini, ha disciplinato i percorsi universitari e accademici per la formazione iniziale e l’abilitazione dei docenti, causando numerosi problemi”.

Riapertura nel 2025

I docenti lamentano “l’esclusione di molti aspiranti docenti per la mancata attivazione di tutte le classi di concorso (CDC). Poi, “l’impossibilità di accesso ai percorsi per chi era già impegnato in altre attività formative o lavorative, a causa della mancanza di comunicazioni tempestive”. Quindi “tempistiche ristrette, che hanno impedito una partecipazione equa e uniforme su scala nazionale“.

La riapertura delle gps nel 2025 consentirebbe di sanare una situazione attuale di ingiustizia, secondo questi docenti precari. Dunque non si tratterebbe di una modifica normativa che renderebbe definitivamente annuali le graduatorie ma di una soluzione di emergenza, almeno per il momento.

L’iscrizione in prima fascia

Coloro i quali sono riusciti ad accedere ai percorsi abilitanti si sono iscritti in prima fascia. Discorso diverso per chi non l’ha avuta, ovvero i docenti “triennalisti”. Per loro l’unica soluzione è stata rimanere in seconda fascia con la conseguenza di vedersi scavalcati da migliaia di colleghi, restando senza lavoro.

La richiesta dei precari al ministero include la riapertura straordinaria delle GPS per il 2025, un intervento immediato e chiaro che garantisca pari opportunità di accesso ai percorsi formativi e abilitanti, una programmazione trasparente e tempestiva delle disposizioni future per evitare il ripetersi di simili problematiche.

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