Graduatorie, Gps e supplenze

Graduatorie docenti 2025: via alla cancellazione entro il 14 marzo dei nominativi di rinunciatari e confermati in ruolo

Dopo le indicazioni delle ultime ore fornite dal ministero, gli uffici territoriali hanno avviato la procedura di cancellazioni dalle graduatorie, operazioni propedeutiche all’avvio del prossimo anno scolastico 2025/26.

Le categorie coinvolte

Una procedura che si rende fondamentale ogni anno per aggiornare prima possibile il quadro delle graduatorie utili per le immissioni in ruolo e le supplenze che dovranno essere assegnate a partire dal prossimo anno scolastico.

La cancellazione riguardano diverse categorie di docenti. Tra questi i rinunciatari alla nomina. Rientrano in questa categoria tutti gli insegnanti che si trovano in una posizione di graduatoria superiore all’ultimo nominato non riservista, e rinunciano alla nomina. In seguito a questa decisione, vengono cancellati dalla specifica graduatoria.

La cancellazione riguarda anche i docenti confermati in ruolo. Appartengono a questo elenco gli insegnanti che hanno superato con successo la valutazione finale e hanno beneficiato della conferma in ruolo a partire dall’anno scolastico 2024/25. Per loro scatta la cancellazione da ogni altra graduatoria. La normativa di riferimento è l’art. 13, comma 5, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59 che prevede che “In caso di superamento del test finale e di valutazione finale positiva, il docente è cancellato da ogni altra graduatoria, di merito, di istituto o a esaurimento, nella quale sia iscritto […]”.

Le Gps sono escluse

Non faranno parte della procedura di cancellazione le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS). La procedura interessa unicamente le Graduatorie ad Esaurimento (GAE) e le graduatorie di merito dei concorsi.

Rientrano in questa procedura i docenti di scuola primaria e dell’infanzia che hanno avuto immissione in ruolo o contratto finalizzato al ruolo nell’a.s. 2023/24. In questo caso, i docenti vengono assunti o hanno avuto un contratto a tempo determinato con finalità di ruolo. Vale anche per chi ha svolto il periodo di prova nell’a.s. 2023/24 e la conferma in ruolo dall’a.s. 2024/25.

Il ministero ha indicato che gli uffici territoriali dovranno completare questa procedura entro il 14 marzo 2025.

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