Avvio percorsi abilitanti: secondo ciclo a gennaio 2025, ma serve riapertura domande permessi diritto allo studio
Il mese di gennaio volge al termine e i giorni che mancano alla fine del mese sono inversamente proporzionali alla preoccupazione crescente per le zero notizie fornite dal ministero circa l’avvio del secondo ciclo dei percorsi abilitanti da 60, 30 e 36 CFU. Siamo a metà strada tra la fine del concorso scuola Pnrr1, non ancora del tutto completato, e le prime prove del Pnrr2, e molti docenti vincitori della procedura senza abilitazione sono in attesa dei percorsi per poter trasformare il proprio contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato.
Avvio a gennaio 2025?
I lavori sono in corso ma la verità è che senza i decreti che sanciscono l’avvio per la pubblicazione dei bandi, nulla potrà muoversi. I bandi sono particolarmente importanti perché dovranno prevedere anche le nuove classi di concorso richieste.
Le indicazioni del ministero in base alle quali il secondo ciclo dei percorsi abilitanti doveva essere avviato a gennaio 2025, rischiano ogni giorno di più di essere disattese.
L’assenza di notizie concrete circa l’attribuzione dei posti non è un buon segno. Il ministero deve dare risposte importanti, che riguardano l’elenco preciso delle Università che attiveranno questi percorsi e soprattutto la decisione circa la possibilità che le Università coprano tutte le classi di concorso per le quali nella regione di riferimento sono state effettuate assunzioni da concorso PNRR.
Molti docenti dovranno svolgere supplenza ma dovranno anche frequentare i percorsi abilitanti obbligatori, che prevedono max il 50% di lezioni in modalità telematica e una frequenza obbligatoria di almeno il 70% di ogni attività.
La scadenza dei permessi
C’è poi la questione dei permessi per diritto allo studio, che consentono di ottenere un massimo di 150 ore individuali fino al raggiungimento del 3% della dotazione organica provinciale.
I permessi hanno decorrenza dal 1° gennaio 2025, con durata fino al 31 dicembre 2025.
Il termine ultimo per la presentazione delle domande scadeva lo scorso 15 novembre, ma la situazione di incertezza circa l’avvio dei percorsi abilitanti ha suggerito a molti Uffici Scolastici di far presentare la domanda con riserva, in attesa dell’attivazione del percorso.
Il problema è che la riserva è scaduta il 31 dicembre 2024, quando ancora non si sapeva nulla. Per questo potrebbe essere concessa la riapertura delle domande per usufruire del diritto allo studio in caso di ore disponibili.
Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti sulla scuola. Seguici su Google News cliccando su “segui”.