Scuola

Iscrizioni scuola online: al via oggi, piattaforma già in tilt, la differenza tra presentarla subito o gli ultimi giorni

Con l’avvio della procedura di iscrizione all’a.s. 2025/26 è come sempre corsa per riuscire a completare l’invio delle istanze il prima possibile. In realtà questa non è una buona idea, perché nei primi giorni c’è sempre un sovraffollamento del sistema che può comportare ritardi e attese frustranti.

La finestra temporale

Bisogna inoltre tenere presente che non c’è un vero e proprio vantaggio derivante dal completare prima possibile la procedura, se non l’obiettivo di mettersi tranquilli avendo completato l’operazione. Non ci sono altri vantaggi, dal momento che completare prima l’invio della domanda non dà alcuna priorità di accoglimento da parte della scuola.

Le iscrizioni sono possibili dalle ore 8 di oggi, 21 gennaio. Come sempre accade, l’eccesso di connessioni alla piattaforma UNICA sta mandando in tilt il server. Ma come detto non c’è alcun motivo per affrettarsi considerato che ci sono ancora molti giorni a disposizione (finestra temporale che chiude il 10 febbraio 2025) e che arrivare primi non dà alcun vantaggio.

Infatti le domande di iscrizione non vengono accolte in base all’ordine di presentazione. Presentare la domanda il primo o l’ultimo giorno utile non fa alcuna differenza.

Infatti tutte le domande pervenute tra il 21 gennaio e il 10 febbraio 2025 avranno lo stesso valore. I criteri di precedenza sono decisi dai Consigli di istituto e devono rispondere a principi di ragionevolezza. L’ordine di invio della domanda non conta.

I criteri di priorità

I criteri di priorità in caso di più domande ricevute da una scuola rispetto ai posti disponibili, devono essere deliberati dal Consiglio di istituto e resi pubblici attraverso affissione all’albo, pubblicazione sul sito web della scuola e inseriti nella sezione apposita del modulo di iscrizione online.

In generale i principi di priorità sono:

vicinanza della residenza dell’alunno/studente alla scuola
esigenze lavorative dei genitori.
Paradossalmente + più probabile che venga utilizzato come criterio l’estrazione a sorte del principio di domanda prima pervenuta.

La priorità certa vale per gli alunni già iscritti nell’istituto comprensivo. Quelli infatti provenienti dalle scuole primarie dello stesso istituto comprensivo hanno priorità nell’accesso alla scuola secondaria di primo grado rispetto agli studenti di altre scuole.

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