Da questo mese il personale della scuola, docenti e Ata, hanno trovato in busta paga l’anticipo del rinnovo contrattuale per il triennio 2022-2024, sotto forma di Indennità di Vacanza Contrattuale. Quello che di fatto avvenne già a dicembre 2023: in quell’occasione il pagamento fu in un’unica soluzione, mentre in questo caso la ripartizione avverrà mensilmente.

Il calcolo dell’importo

Sono gli effetti della Legge di Bilancio 2025, che prevede alcuni aggiornamenti che influiscono sul calcolo dell’indennità di vacanza contrattuale.

A quanto equivale l’importo? Va calcolato sulla base di 6,7 volte l’Indennità di Vacanza Contrattuale, attualmente già corrisposta in via ordinaria. Per identificare la voce, nel cedolino va ricercato il codice “975/xxx – Anticipo rinnovo CCNL 2022-2024” (“xxx” è il codice specifico del profilo o dell’area professionale del dipendente).

Altro aumento da aprile

Questo importo caratterizzerà i mesi di gennaio, febbraio e marzo. Poi da aprile ci sarà anche il CCNL 2025-2027, che comporterà l’introduzione dell’Indennità di Vacanza Contrattuale relativa al successivo triennio 2025-2027, in attesa della firma del nuovo CCNL per il triennio di riferimento.

Di questi anticipi si terrà poi conto in sede di pagamento degli aumenti stipendiali una volta firmati i prossimi CCNL.

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