Possono finalmente prendere il via i percorsi abilitanti appartenenti al secondo ciclo. Lo ha confermato il Ministero dell’Istruzione al termine di un incontro informativo con il Ministero dell’Università e i sindacati annunciando l’avvio dei percorsi abilitanti per la scuola secondaria per l’anno accademico 2024/25.

75mila posti disponibili

La prima notizia che in tutto saranno disponibili circa 75.000 posti, molti di più rispetto al fabbisogno ipotizzato di 62.000 posti. I percorsi formativi dovranno innanzitutto garantire ‘abilitazione a coloro i quali hanno vinto, e sono circa 13.000, il concorso PNRR 1. Per loro completamento del percorso abilitante significa trasformazione del contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato, e quindi accesso al ruolo.

I percorsi abilitanti del secondo ciclo saranno anche superiori, e di molto, ai circa 51.000 percorsi del primo ciclo, caratterizzati da percorsi da 30 e 60 CFU/CFA e corsi online per docenti già abilitati o specializzati sul sostegno.

La riserva del 45%

La seconda notizia, e none ra scontato, è rappresentata dalla conferma della riserva del 45% per i docenti con esperienza. Una quota cui potranno accedere i docenti con almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque, di cui uno specifico sulla classe di concorso per la quale si richiede l’abilitazione.

Ulteriore riserva assicurata per il 5% (sempre facente parte della riserva del 45%) ai docenti iscritti ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale gestiti dalle Regioni. Capitolo classi di concorso accorpate: in questo caso i percorsi saranno attivati secondo la precedente suddivisione. La differenza è che il titolo conseguito avrà validità per entrambe le classi.

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