Scuola

Percorsi abilitanti docenti: avvio imminente, corsi nella propria regione e conclusione entro giugno

L’avvio dei percorsi abilitanti del secondo ciclo è imminente, questo almeno quello che ha assicurato il ministero ai sindacati nel corso dell’informativa che si è svolta in settimana alla presenza anche del ministero dell’Università. I percorsi abilitanti sono già in ritardo rispetto alle reali esigenze della vasta platea di beneficiari degli stessi, a cominciare dai vincitori del concorso scuola Pnrr1 non ancora abilitati, che senza abilitazione non possono accedere ai contratti a tempo indeterminato e al ruolo.

Corsi nella propria regione

Un’importante novità è rappresentata dalla volontà del ministero, di concerto con il ministero dell’università, è quella di fare in modo che ogni partecipante possa partecipare al corso abilitante nella propria regione. Questo per limitare spostamenti e complicazioni logistiche ed economiche.

La brutta notizia è che se da un lato il ministero ha assicurato che i percorsi sono imminenti, allo stesso tempo non è stato ancora in grado di garantire tempistiche certe. L’unica garanzia è stata quella che si sta facendo il possibile per fare tutto nei tempi minori possibile.

La scadenza, inutile negarlo, resta quella di giugno in modo da consentire la spendibilità dell’abilitazione anche per i precari o per tutti quelli che sono interessati entro il 30 giugno anche ai fini dell’iscrizione negli elenchi aggiuntivi delle GPS.

Le 150 ore di diritto allo studio

Uno dei temi di cui si è discusso è la compatibilità tra l’insegnamento e la frequenza del corso. Il fatto che questi corsi stanno partendo in ritardo rispetto all’avvio dell’anno scolastico rappresenta un problema. I sindacati in questo senso hanno fatto pressione affinché prima possibile si provveda a un riallineamento tra corsi abilitanti e anno scolastico.

In queste condizioni, infatti, si creano difficoltà nell’accesso alle 150 ore del diritto allo studio. La linea guida è quindi quella di agevolare il più possibile che insegna e frequenta i corsi, organizzando orari di tirocini che siano il più compatibili possibili con l’attività lavorativa dei partecipanti.

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