Economia e Fisco

Carta del docente supplenti al 31 agosto: ancora incertezze su tempistiche e destinatari

La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto importanti novità per i docenti con contratto a tempo determinato. L’articolo 85 della legge ha infatti esteso il beneficio della Carta Docente per l’autoformazione e l’aggiornamento professionale anche ai supplenti annuali su posto vacante, ovvero a coloro che hanno un contratto al 31 agosto.

Bonus docenti anno scolastico 2024/25

Per l’anno scolastico 2024/25, il bonus di 500 euro è stato accreditato esclusivamente ai docenti di ruolo, con accredito effettuato il 14 ottobre. La norma che nel 2023/24 aveva permesso l’attribuzione del bonus anche ai docenti con contratto al 31 agosto non è stata riconfermata.

Un aspetto che ha generato numerose critiche riguarda i fondi residui del bonus 2023/24. I docenti che non avevano speso l’intera somma entro il 31 agosto 2024, con la riapertura della piattaforma, non hanno potuto recuperare il credito, poiché il periodo di validità del beneficio era scaduto. Una situazione che ha suscitato malumore tra gli insegnanti, soprattutto alla luce delle sentenze favorevoli che negli ultimi anni hanno riconosciuto il diritto al bonus anche ai precari.

Le dichiarazioni del Ministro

In seguito all’accredito del bonus per il 2024/25, il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha riconosciuto la necessità di un intervento legislativo per estendere in modo strutturale il beneficio anche ai docenti precari. L’introduzione dell’art. 85 nella Legge di Bilancio 2025 rappresenta quindi un passo avanti in questa direzione.

Cosa prevede la Legge di Bilancio 2025

La nuova normativa estende ufficialmente il bonus Carta Docente ai supplenti annuali su posto vacante e disponibile, con una modifica sostanziale: il valore del bonus non sarà più fisso a 500 euro, ma sarà determinato annualmente dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, fino a un massimo di 500 euro, in base al numero di docenti aventi diritto.

Quando entrerà in vigore il bonus esteso?

La misura sarà operativa con un decreto attuativo del Ministero. Considerando le procedure previste, è improbabile che il decreto venga emanato in tempi brevi. Per l’anno scolastico 2024/25, il bonus è stato attribuito seguendo le disposizioni della legge 107/2015, senza modifiche rispetto agli anni precedenti.

L’ipotesi più realistica è che la nuova misura entri in vigore a partire dall’anno scolastico 2025/26. Potrebbe coinvolgere anche i docenti di ruolo, che potrebbero dover affrontare una riduzione della cifra massima disponibile.

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