Nel 2025, il tema della riapertura straordinaria delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) è tornato al centro del dibattito grazie all’iniziativa del Gruppo Docenti Precari Uniti per la Riapertura delle GPS 2025. Con una petizione nazionale che ha raccolto oltre 5.000 firme, il gruppo intende dare voce a migliaia di docenti precari penalizzati dalle recenti modifiche normative.

Le criticità del Decreto Ministeriale n. 621/2024

Il Decreto Ministeriale n. 621 del 22 aprile 2024 ha introdotto percorsi abilitanti che si sono rivelati disomogenei, generando ritardi significativi e creando disparità di trattamento nell’accesso alle graduatorie. In particolare, due problematiche principali sono emerse:

• Ritardi nell’attivazione dei corsi abilitanti:
• Molti corsi sono stati avviati solo a partire da settembre 2024, causando disuguaglianze territoriali e impedendo a numerosi docenti di completare i CFU necessari in tempo utile.
• Disparità nella valutazione dei punteggi:
• Il titolo abilitante per il sostegno è stato valutato 36 punti, mentre lo stesso punteggio non è stato attribuito per le materie curricolari, cosa che ha penalizzato migliaia di docenti precari con anni di esperienza (i cosiddetti triennalisti), negando loro una valutazione equa.

Le richieste del Gruppo Docenti Precari Uniti

Alla luce di queste problematiche, il gruppo ha avanzato due richieste principali al Ministero dell’Istruzione e del Merito:

• • Riapertura straordinaria delle GPS per il 2025: Consentire l’aggiornamento dei punteggi e l’inserimento “a pettine” dei docenti precari.
  • Attivazione di una finestra straordinaria: Garantire ai triennalisti la possibilità di inserire il titolo di servizio e riconoscere ai docenti di sostegno i 36 punti previsti e includerli correttamente nelle graduatorie.

Il comunicato stampa del 28 gennaio 2025

Nel comunicato diffuso oggi, martedì 28 gennaio, il Gruppo Docenti Precari Uniti per la Riapertura delle GPS 2025 ha sottolineato l’urgenza di un intervento da parte del Ministero. Secondo il gruppo, è necessario ripristinare equità e trasparenza all’interno del sistema delle GPS, garantendo a tutti i docenti precari il riconoscimento del loro impegno e della loro professionalità.

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