Graduatorie, Gps e supplenze

Gps 2025: il servizio aspecifico concorre al raggiungimento dei 12 punti nelle GPS di inclusione, chiarimenti del ministero

La valutazione del servizio nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) segue quanto stabilito dall’OM n. 88/2024, in particolare l’articolo 8 e le relative tabelle. Le regole per l’assegnazione del punteggio ai servizi prestati sono ulteriormente dettagliate nell’articolo 15 della stessa ordinanza, con il supporto delle indicazioni fornite dal Ministero nelle note n. 1290/2020 e n. 1550/2020, oltre che nelle FAQ pubblicate sul sito ufficiale.

Punteggio dei Servizi

Ogni anno scolastico il massimo punteggio valutabile per ciascuna graduatoria è di 12 punti. Il servizio viene suddiviso in due categorie principali:

Servizio specifico: si tratta dell’attività svolta sulla stessa classe di concorso o tipologia di posto per cui si concorre. Viene riconosciuto con 2 punti per ogni mese di lavoro o frazione pari ad almeno 16 giorni, fino a un massimo di 12 punti per anno.
Servizio aspecifico: prestato su classi di concorso o tipologie di posto differenti da quelle per cui si fa domanda. In questo caso, il punteggio assegnato è di 1 punto per ogni mese o frazione di almeno 16 giorni, con un massimo annuale di 6 punti.

La nota ministeriale

Secondo la nota ministeriale n. 1550/2020, ripresa anche nell’OM n. 88/2024, il servizio aspecifico può contribuire al raggiungimento del massimo punteggio annuo di 12 punti. Un candidato può sommare più servizi aspecifici per arrivare al tetto massimo previsto, anche se svolti in modo simultaneo. Se il punteggio complessivo supera i 12 punti, il sistema informativo lo ridurrà automaticamente a tale valore.

Un altro aspetto rilevante riguarda il servizio contemporaneo su due classi di concorso: in tal caso, il punteggio viene riconosciuto come specifico su entrambe. Questo chiarimento è stato ribadito dal Ministero in una recente FAQ pubblicata in occasione dell’aggiornamento delle GPS.

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