Graduatorie, Gps e supplenze

Graduatorie interne di istituto docenti di ruolo 2025: cambia il punteggio di preruolo, continuità e figli

Oggi è stata firmata l’Ipotesi di Contratto per il triennio 2025/28 relativa alle graduatorie interne di istituto per il personale docente. Le nuove disposizioni saranno ufficializzate con la pubblicazione del testo definitivo e l’Ordinanza Ministeriale indicherà i termini per la presentazione delle domande di mobilità dei docenti di ruolo.

Il punteggio attribuito ai figli

Uno degli aspetti principali dell’accordo riguarda il punteggio attribuito ai figli. Rispetto al precedente contratto, il nuovo testo prevede un aumento dei punti: 5 per ogni figlio con meno di sei anni (invece di 4) e 4 per ogni figlio tra i sei e i diciotto anni, nonché per i maggiorenni con invalidità permanente (anziché 3). Il riconoscimento del punteggio avverrà anche per i figli che compiono 6 o 18 anni entro l’anno solare.

Un altro elemento chiave è il punteggio di continuità nella scuola di titolarità. Ogni anno di servizio nei primi cinque anni garantirà 5 punti, mentre dal sesto anno in poi il punteggio salirà a 6 punti per anno. Inoltre, è prevista l’attribuzione di 1 punto per ogni anno di continuità nel comune di titolarità, ma senza possibilità di cumulo con il punteggio ottenuto per la continuità nella scuola.

La continuità di servizio

Anche le regole sulla valutazione della continuità di servizio rimangono allineate a quelle già in vigore per la mobilità volontaria. Le condizioni per il mantenimento o la perdita di questo punteggio restano invariate rispetto alle disposizioni esistenti.

Un’ulteriore novità riguarda la valutazione del servizio pre-ruolo. Nei trasferimenti d’ufficio e nella graduatoria interna, il punteggio assegnato crescerà progressivamente nel triennio: 4 punti per ogni anno nel 2025/26, 5 punti nel 2026/27 e 6 punti nel 2027/28. Tuttavia, il valore del punteggio dipenderà dal fatto che il servizio sia stato svolto nel ruolo attuale e potranno esserci differenze a seconda del grado d’istruzione di riferimento.

L’attesa ora è per la pubblicazione ufficiale del testo sottoscritto dai sindacati, che fornirà i dettagli definitivi sulle nuove disposizioni.

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