Economia e Fisco

Recupero scatto stipendiale 2013: accolti i ricorsi presentati dai docenti, ad aprile la parola definitiva della Cassazione

La Corte di Cassazione ha stabilito che mercoledì 2 aprile 2025 si terrà l’udienza decisiva per risolvere definitivamente la questione del riconoscimento del servizio scolastico prestato nel 2013 ai fini della progressione di carriera e degli aumenti stipendiali.

La problematica nasce dal blocco degli scatti di anzianità imposto nel quadro delle misure di contenimento della spesa pubblica, introdotto con il Decreto Legge n. 78/2010 e successivamente prorogato. Un intervento che ha congelato gli avanzamenti economici del personale scolastico, creando un’interruzione nella progressione retributiva e generando un forte disagio tra i lavoratori del settore. Nonostante negli anni successivi il sistema degli scatti sia stato ripristinato, il 2013 è rimasto escluso dalla valutazione, determinando un’anomalia nella ricostruzione della carriera di molti insegnanti. Una situazione che ha portato a una serie di ricorsi, poiché numerosi docenti hanno subito penalizzazioni economiche e previdenziali.

I lavoratori del comparto scolastico hanno più volte chiesto, anche attraverso le organizzazioni sindacali, il riconoscimento dell’anno 2013 ai fini della progressione stipendiale. Secondo loro, il rapporto di lavoro non dovrebbe subire interruzioni per decisioni amministrative legate a misure economiche straordinarie. Inoltre, hanno evidenziato come il principio di equità tra lavoratori pubblici e privati sia garantito dalla Costituzione e dalle normative europee.

Alcuni tribunali del lavoro e i TAR hanno già dato ragione ai ricorrenti, creando un precedente che ha rafforzato le aspettative di una pronuncia favorevole anche da parte della Cassazione. L’udienza di aprile rappresenta, dunque, un momento cruciale per definire se i docenti potranno finalmente ottenere il riconoscimento integrale di quel periodo nell’ambito della loro progressione di carriera.

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