Sta facendo discutere, dalla sua diffusione nelle scorse ore, la nuova ipotesi di C.C.N.I. su mobilità territoriale e professionale. Un documento che contiene anche la formulazione delle graduatorie interne di istituto del personale docente, educativo e ATA. Ha validità per il prossimo triennio, dal 2025 al 2028.

Ampliamento delle deroghe

La buona notizia, stando alle prime reazioni dei sindacati, è la decisione del ministero di ampliare le deroghe. Questo consente a un maggior numero di docenti di presentare la domanda. Il rovescio della medaglia è che potrà beneficiare della deroga chi potrà inserire nella domanda come prima preferenza l’intero comune o distretto sub comunale (anche preceduto dalle singole scuole) di assistenza/ricongiungimento.

Chi usufruisce della disabilità personale (art. 21 o 33 c. 6 L. 104/92) dovrà necessariamente indicare il comune o distretto sub comunale di residenza.

Per quel che riguarda il servizio di pre-ruolo nelle graduatorie interne di istituto, cambia la valutazione per l’individuazione del perdente posto (e mobilità d’ufficio).

Le modifiche dei punteggi

La modifica ha efficacia nell’arco del triennio di vigenza del C.C.N.I.:

Per l’anno 2025/26 ogni anno di pre-ruolo è calcolato 4 punti.
Per l’anno 2026/27 ogni anno di pre-ruolo è calcolato 5 punti.
Per l’anno 2027/28 ogni anno di pre-ruolo è calcolato 6 punti.

Questo significa un conteggio differente per il servizio pre-ruolo per ogni anno facente parte del triennio di vigenza del C.C.N.I.

Si tratta di un calcolo valido unicamente nel caso in cui il servizio pre-ruolo sia stato svolto nell’attuale ruolo di titolarità del docente.

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