Passaggio di ruolo su posto di sostegno: con il nuovo CCNI non è più richiesta l’abilitazione su materia
Nell’ambito della sottoscrizione del nuovo Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) per il triennio 2025/26 – 2027/28, accordo che coinvolge tutte le principali organizzazioni sindacali della scuola, tra cui CISL Scuola, FLC CGIL, SNALS Confsal, GILDA Unams e ANIEF, emergono importanti novità che riguardano specifici ambiti dell’insegnamento.
La specializzazione sul sostegno
Il riferimento è a una misura particolarmente attesa da molti docenti: la possibilità di richiedere il passaggio di ruolo su posto di sostegno anche senza l’abilitazione per il grado di scuola richiesto, a condizione di essere già in possesso della specializzazione sul sostegno.
Fino ad oggi, uno dei requisiti imprescindibili per effettuare un passaggio di ruolo era il possesso dell’abilitazione sulla materia corrispondente al grado di scuola in cui il docente desiderava trasferirsi. Il nuovo accordo cambia le regole, aprendo nuove opportunità per i docenti specializzati sul sostegno, ma non abilitati per altre materie.
Maggiore flessibilità
Questa novità offre una maggiore flessibilità ai docenti, permettendo loro di trasferirsi su posto di sostegno anche in un altro grado di scuola, come ad esempio da infanzia o primaria a scuola secondaria, se in possesso della specializzazione necessaria. Un cambiamento che, a lungo atteso, potrebbe finalmente risolvere un’impasse che ha limitato la possibilità di carriera per molti insegnanti.
Una misura si prefigge di incentivare la mobilità dei docenti e, allo stesso tempo, garantire una maggiore disponibilità di insegnanti specializzati sul sostegno nelle scuole, migliorando così l’offerta formativa per gli studenti con disabilità.
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