La conferma del docente di sostegno su richiesta delle famiglie consentirà di non cambiare l’insegnante per il prossimo anno, facendo richiesta entro il 31 agosto. La richiesta verrà in ogni caso vagliata dal dirigente scolastico, che lo comunicherà all’Ufficio scolastico provinciale, nel caso in cui il docente stesso accetti la richiesta. Non mancano le polemiche, soprattutto da una parte di docenti e da parte dei sindacati.

C’è chi dice sì

Ma c’è anche chi esprime soddisfazione per questo provvedimento, che dà priorità assoluta rispetto alle assegnazioni da graduatoria. E’ il caso del Moige, Movimento Italiano Genitori, convinto sia una decisione che va a favore degli studenti e della continuità didattica: “Accogliamo positivamente questa misura”, dichiara Antonio Affinita, direttore generale del Moige, “che rappresenta un significativo passo avanti nel coinvolgimento dei genitori nel percorso scolastico dei ragazzi, soprattutto di quelli con bisogni educativi speciali”.

Una norma, secondo il Movimento, che favorirà il legame tra docente, studente e famiglia, nell’interesse del ragazzo stesso. Un legame che potrà essere decisivo per raggiungere l’obiettivo della migliore formazione possibile degli studenti con disabilità.

“Non si tratta di sostituirsi alla competenza degli insegnanti specializzati, che apprezziamo e stimiamo”, precisa il direttore generale, “ma di valorizzare quelle situazioni in cui si è creata una sinergia positiva tra docente, alunno e famiglia”. L’obiettivo è quello di consolidare i rapporti e garantire la stabilità educativa, elementi preziosi per gli studenti con bisogni speciali.

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