Certificazione di alfabetizzazione digitale ATA: chiesta una proroga per lo scioglimento della riserva entro il 30 aprile
Mancano meno di due mesi al termine fissato dal ministero per lo scioglimento della riserva (data indicata nel prossimo 30 aprile 2025) per coloro i quali risultano compresi nell’ambito delle graduatorie di terza fascia ATA privi della Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD).
I profili coinvolti
Ricordiamo che senza questo requisito, non è possibile restare in graduatoria per tutti i profili. Fa eccezione il profilo di collaboratore scolastico, per il quale non è richiesto questo requisito.
Ora tutte le attenzioni sono rivolte verso la modalità di scioglimento della riserva, e visto l’avvicinarsi della scadenza, i sindacati stanno chiedendo al ministero specifici chiarimenti in tal senso affinché non ci siano equivoci circa le modalità previste per far sì che i candidati possessori della CIAD possano sciogliere la riserva ottenendo un’iscrizione valida in graduatoria.
Le certificazioni non valide
Altro dubbio quello inerenti la situazione dei candidati che hanno sostenuto gli esami per il conseguimento della CIAD entro il 30 aprile 2025 ma non avranno ancora ottenuto l’attestato alla scadenza. Sarà necessario ottenere una modalità ad hoc per certificare l’avvenuto superamento degli esami.
Il ministero dovrà anche chiarire la procedura prevista per chi è inserito in graduatoria presentando una CIAD che poi non risulta valida. I sindacati spingono affinché il ministero scelga la soluzione della buona fede, consentendo a chi ha conseguito la certificazione presso enti non riconosciuti da ACCREDIA, di integrare con un attestato valido, escludendo penalizzazioni.
I sindacati spingono anche per una proroga per lo scioglimento della riserva, andando oltre la scadenza al momento individuata del 30 aprile 2025.
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