Concorso scuola 2025: il punteggio minimo per accedere alla prova orale sarà determinato dal candidato più bravo da cui dipenderà ogni classe di concorso nella regione di partecipazione
Si avvicinano le prove scritte del concorso docenti Pnrr2 e cresce l’attesa e la curiosità per la nuova formula studiata dal ministero e introdotta con la recente normativa in base alla quale il passaggio da scritto a orale sarà ancora più complicato. Non basterà infatti più raggiungere la soglia minima di 70 su 100 per essere promossi. E allora quale punteggio si dovrà raggiungere per poter accedere all’orale? Impossibile dirlo a priori, la risposta è che dipenderà, e potrà cambiare da regione a regione.
Il punteggio minimo
La nuova normativa prevede infatti che per accedere alla prova orale sarà infatti necessario ottenere almeno 70/100 alla prova scritta, ma questa se prima rappresentava una condizione sufficiente, adesso costituisce una condizione necessaria ma non sufficiente. Infatti è anche fondamentale rientrare nel limite massimo di candidati ammissibili pari a 3 volte il numero dei posti messi a bando, nella Regione per ciascuna classe di concorso o tipologia di posto.
Quale sarà allora il punteggio minimo per poter accedere alla prova orale? Cambierà da regione a regione, dal momento che sarà determinato dal candidato più bravo. Maggiore sarà il punteggio massimo ottenuto di quella classe di concorso nella regione considerata, maggiore sarà la soglia da raggiungere per tutti.
La scelta della regione
E questo porta a uno dei maggiori motivi di polemica di queste settimane, da quando è stata introdotta la normativa: il punteggio potrebbe essere diverso da regione a regione, anzi inevitabilmente sarà così. Dunque la scelta della regione, anche se non è possibile sapere a priori qual è la migliore in questo senso, diventerà decisiva dal momento che non ci si dovrà più solo confrontare con se stessi per raggiungere il punteggio minimo conseguito ma bisognerà confrontarsi con i candidati che hanno scelto quella regione.
Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti sulla scuola. Seguici su Google News cliccando su “segui”.