Economia e Fisco

Stipendio docenti e Ata: febbraio è il mese in cui si restituisce il bonus Natale di 100€, i supplenti lo restituiranno con la dichiarazione dei redditi

A febbraio docenti e Ata che hanno ricevuto il bonus Natale, dovranno restituirlo in automatico con la busta paga nel caso in cui l’o abbiano ricevuto senza averne effettivamente diritto. Il bonus è stato pagato al personale della scuola ai dipendenti scolastici che ne hanno fatto richiesta entro il 22 novembre. Ricordiamo che si tratta di un importo che poteva arrivare fino a 100 euro previsto dalla legge 143/2024 con le modifiche del Dl 14 novembre 2024, n.167. Il pagamento è stato ricevuto contestualmente a alla tredicesima a dicembre.

Le due possibilità di restituzione

Ma è possibile che in fase di autodichiarazione il bonus sia stato richiesto anche da personale scolastico che non ne aveva diritto. In seguito all’erogazione, il ministero ha provveduto con i controlli di rito e adesso con lo stipendio di febbraio provvederà al conguaglio per coloro i quali non rientravano nei requisiti previsti per legge.

Se dunque trovate 100 euro in meno sullo stipendio rispetto a quanto vi aspettavate, controllate nel cedolino non appena disponibile se c’è la voce relativa al conguaglio del bonus mamme non dovuto. Chi ha ricevuto il bonus ma questo mese non sta lavorando e dunque non ah diritto allo stipendio, salderà il debito in occasione della prossima dichiarazione dei redditi. Invece, in seguito ai chiarimenti del ministero, i titolari di contratti di supplenza fino al termine dell’attività didattica e di supplenza annuale, saranno sottoposti a recupero in sede di conguaglio fiscale.

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