Scuola

Concorso scuola 2025: ripristino del Testo Unico, chi supera un concorso è idoneo all’insegnamento e deve essere assunto dalla graduatoria di merito

Uno vale uno. Un idoneo è un idoneo. Parte da questo presupposto, e non solo, la battaglia di Anief nei confronti del ministero per risolvere la questione dei candidati agli scorsi concorsi scuola che hanno superato le prove ottenendo il punteggio minimo richiesto ma non sono riusciti a entrare nei posti messi a bando.

Candidati in un limbo

Una condizione che, unita al fatto che non sono previste graduatorie di merito e che i concorsi Pnrr on sono abilitanti, produce una folta schiera di scontenti che si trovano in un limbo, costretti a partecipare a concorsi scuola in serie per ottenere una cattedra. Concorsi scuola che tra l’altro diventano sempre più complicati e selettivi, come dimostra la modifica all’ultimo regolamento del Pnrr2 che riduce ulteriormente la possibilità di accedere dallo scritto all’orale.

Per questo Anief insiste con il Governo e con il ministero affinché si trovi una soluzione definitiva per gli idonei dell’ultimo concorso, partendo appunto dal presupposto che non si possono organizzare concorsi in rapida successione e che chi ha superato le prove debba sostenerle nuovamente.

Scorrimento delle graduatorie di merito

Urge dunque ripristinare i diritti dei docenti idonei, e la richiesta in tal senso è quella di ritornare al Testo Unico, in base al quale chi supera un concorso è idoneo all’insegnamento e quindi poi deve essere assunto dalla graduatoria di merito.

Andavano in questa direzione gli emendamenti al decreto Milleproroghe e in precedenza al PNRR Sexies. L’obiettivo finale è chiedere e ottenere dal Governo che si proceda con l’assunzione in ruolo dei docenti risultati idonei al concorso PNRR 2023. Viaggia parallela la questione del ripristino dell’organico aggiuntivo Ata composto da alcune migliaia di lavoratori amministrativi e collaboratori scolastici.

Imprescindibile in questo senso che Bruxelles accetti di modificare i patti sul reclutamento scolastico, in caso contrario non sarà possibile creare delle graduatorie di merito dei concorsi Pnrr con all’interno gli stessi candidati risultati idonei. Non va poi dimenticata la necessità che la Commissione Europea conceda lo scorrimento delle graduatorie di merito dei concorsi, inserendo proprio i candidati idonei.