Tfa Indire: pubblicazione del bando con presentazione delle domande già a marzo per i 30 cfu sostegno
I prossimi giorni saranno decisivi per la definizione di tempistiche di avvio e dettagli finali inerenti l’avvio dei Percorsi di specializzazione Indire, il cosiddetto Tfa Indire abbreviato riservato ai docenti con tre anni di servizio. Il Ministro dell’Istruzione avrebbe dovuto avviare già il tutto a inizio anno, ma ci sono ancora alcuni dettagli da limare.
Avvio a marzo
Le tempistiche però non consentono ulteriori rinvii e attese, soprattutto se si vuole completare i corsi prima dell’inizio del prossimo anno scolastico in modo da mantenere la promessa fatta in sede di presentazione di questa nuova iniziativa in base alla quale gli specializzati Indire verranno gradualmente assegnati a cattedre per il sostegno.
Nei prossimi giorni potrebbe esserci una brusca accelerazione di tutta la macchina organizzativa, con pubblicazione del bando e possibilità di presentazione delle domande messa in calendario già a marzo.
Poi si potrà partire con i percorsi, che in base alla anticipazioni saranno completamente online, strategia pensata per consentire a chi già insegna di conciliare meglio possibile le proprie necessità lavorative.
Specializzazione a due velocità
Ed è proprio questo che lascia perplessi coloro i quali ritengono che in questo modo si procede con una preparazione sul sostegno e una specializzazione a due velocità, tra chi si è specializzato e si specializzerà con tfa e che approfitterà della novità Indire.
Per quel che riguarda i contenuti, non dovrebbero esserci novità rispetto alle iniziale intenzioni di seguire le più recenti linee guida pedagogiche e normative. L’obiettivo è garantire una specializzazione che consente di affrontare le sfide dell’inclusione scolastica con strumenti e strategie efficaci. Anzi: i corsi Indire dovrebbero consentire abilitazioni specifiche su specifiche disabilità, formando docenti se possibile ancora più preparati alle singole necessità dello studente.
Il percorso consentirà di acquisire 30 crediti formativi (CFU) mediante l’impiego di una piattaforma digitale intuitiva e interattiva gestita esclusivamente dal Ministero. La piattaforma consentirà l’accesso a materiali didattici multimediali, attività pratiche online, forum e tutoraggio.
Perfetto..ma per prendere i 30 ..o 60 CFU…?