Secondo ciclo percorsi abilitanti: accreditamento da parte dell’ANVUR stabilisce le classi di concorso bandite dalle singole università
Il fatto che a febbraio inoltrato non arrivino ancora indicazioni precise da parte del ministero e delle Università circa l’avvio del secondo ciclo dei percorsi abilitanti (riservati ai vincitori del concorso Pnrr1 che devono abilitarsi per ottenere contratto a tempo indeterminato ma non solo) inizia a destare preoccupazione. La deadline finale è infatti sempre quella del 30 giugno, entro la quale i corsi devono essere completati per fare in modo che si possano avviare le operazioni per l’immissione in ruolo nell’anno scolastico 2025/26 comprendendo anche i neo abilitati.
Al momento non è facile stabilire una tempistica precisa circa l’avvio del secondo ciclo dei percorsi abilitanti. Il ministero no ha fornito una data precisa ma solo dato indicazioni generiche circa l’avanzamento dei lavori. Anzi, sappiamo che il Ministero sta ritardando la pubblicazione del decreto ministeriale di attivazione del secondo ciclo. Questo impedisce di stabilire con certezza le modalità e i posti disponibili per ogni classe di concorso negli atenei coinvolti.
Ma la pubblicazione del decreto non può arrivare se prima non si perfeziona l’accreditamento da parte dell’ANVUR. Solo grazie a questo passaggio, infatti, sarà possibile stabilire quali classi di concorso potranno essere bandite dalle singole università. A quel punto, nulla più dovrebbe impedire al ministero di definire e pubblicare il decreto. Dire quando questo avverrà, però, al momento no è possibile. ma al momento non ci sono date certe.