Scuola

Concorso scuola 2025: confermato il rischio ricalendarizzazione delle prove orali in caso di sovrapposizione con gli scritti del Pnrr2

L’ipotesi ventilata in sede di comunicazione delle date di avvio del concorso scuola 2025, il Pnrr 2, in merito alla possibile sovrapposizione con la coda del Pnrr1, trova riscontro in questi giorni in cui ci sono più certezze circa l’avvio delle prove scritte. In effetti non è da escludere che alcuni candidati, in virtù della programmazione anomala ravvicinata delle due procedure concorsuali (con il Pnrrr3 che incombe tra estate e autunno prossimi) possano aver bisogno di una ricalendarizzazione delle prove orali dei concorsi ordinari per docenti, banditi nel 2023 (il PNRR 1).

Le rassicurazioni del ministero

Potrebbe infatti accadere che alcune di queste date possano coincidere con le prove scritte dei nuovi concorsi, banditi a dicembre 2024 (il PNRR 2).

Il rischio è apparso evidente in sede di pubblicazione degli avvisi resi noti lo sorso 30 gennaio 2025 in merito alle prove scritte delle nuove procedure (dal 19 al 27 febbraio). Non è da escludere una possibile sovrapposizione delle prove orali ancora in corso per i concorsi precedenti.

Il Ministero ha preso atto che il problema potrebbe palesarsi, e per questo garantisce che non ci saranno rischi per i candidati, che avranno garantita la possibilità di una doppia partecipazione, se ancora coinvolti nel precedente concorso: 2Gli Uffici scolastici regionali, responsabili della gestione delle prove orali, provvederanno alla ricalendarizzazione su richiesta dell’interessato“,

Naturalmente non può essere spostato lo scritto, comune a più candidati, ma si provvederà a spostare l’orale.