Scuola

Graduatoria concorso scuola: idonei con punteggio più alto rispetto ai vincitori esclusi dalla graduatoria di merito

In vista dell’avvio del prossimo concorso scuola Pnrr2, sarà importante vigilare che non accada quanto sollevato in occasione del primo concorso scuola Pnrr, il primo bandito a fine 2023 ed espletato nel 0224 ma non ancora concluso, il Pnrr2. La questione è stata sollevata nei mesi scorsi dal sindacalista Enzo Palumbo secondo cui ci sono problemi con le graduatorie dei concorsi PNRR1.

Alcuni candidati abbiano ottenuto punteggi elevati nelle prove concorsuali, ma non risultano nella Graduatoria di Merito (GM). Al contempo, colleghi con voti inferiori sono stati dichiarati vincitori. Un caso emblematico nel concorso per la scuola primaria in Lombardia, dove un candidato con un punteggio totale di 177,75 è stato escluso dalla GM dei 1884 vincitori, mentre 16 candidati con voti inferiori risultano tra i vincitori.

A influire la riserva prevista per chi ha accumulato almeno tre anni di servizio. Ma la problematica non si esaurisce con i riservisti. E’ emerso infatti che molti candidati con punteggi inferiori, anche se non riservisti, sono stati comunque inclusi nella GM.

Il sindacalista ha posto l’accento sull’anomalia in base alla quale candidati con voti inferiori risultano vincitori pur non essendo riservisti. Potrebbe dipendere da un errore nella valutazione delle prove o dei titoli. In molti casi, l’unica possibilità è fare ricorso per ottenere delle risposte, vista la mancata trasparenza evidenziata dalla procedura.

L’auspicio è che si provveda a rendere pubblico l’accesso a una graduatoria completa, comprensiva di tutti i candidati che hanno superato le prove e i cui titoli sono stati valutati. In questo modo sarebbe più semplici verificare il lavoro della commissione e comprendere meglio la logica dietro la compilazione della GM.

Secondo Palumbo, questa mancanza di trasparenza rappresenta una violazione dei principi della Pubblica Amministrazione, che dovrebbe garantire chiarezza e accessibilità agli atti amministrativi. Inoltre, la possibilità di consultare una GM completa permetterebbe ai candidati di capire se e quando ricorrere al TAR, evitando così inutili complicazioni legali e costi aggiuntivi.