Algoritmo Gps 2025: dodici punti in più in graduatoria e 10mila euro di risarcimento per chi è scavalcato da colleghi con punteggi inferiori
Dodici punti in più di punteggio e un risarcimento economico di diecimila euro. Importante sentenza della Corte d’Appello di Milano ha confermato la decisione del tribunale in merito a un ricorso contro l’algoritmo che, nel 2023, aveva negato una cattedra a una docente di matematica e scienze. La sentenza ha riconosciuto all’insegnante un aumento di 12 punti nel punteggio e un risarcimento economico di 10.000 euro.
Un caso emblematico
L’algoritmo, utilizzato per l’assegnazione delle supplenze, aveva escluso la docente dalla possibilità di ottenere l’incarico a causa di una gestione errata delle convocazioni, favorendo invece candidati con punteggi inferiori. Secondo la Corte d’Appello, l’insegnante avrebbe avuto diritto a ricevere la proposta di incarico per i posti disponibili.
Le motivazioni della sentenza
Durante il processo, il Ministero ha difeso il sistema informatizzato, sostenendo che fosse necessario per garantire un avvio regolare dell’anno scolastico. La Corte ha evidenziato una contraddizione: il Ministero stesso consente l’accettazione di supplenze brevi senza che questo precluda la possibilità di ottenere incarichi annuali tramite le GPS.
Un precedente importante per i docenti
Questa decisione rappresenta un precedente significativo per molti insegnanti che si sono trovati nella stessa situazione. Il sindacato che ha seguito il caso ha definito la sentenza “una vittoria storica” e ha ribadito la necessità di una revisione dell’algoritmo per evitare ulteriori errori nelle assegnazioni future.
Formazione e futuro
L’insegnante, nel frattempo, ha proseguito la propria carriera superando la selezione per il sostegno e ottenendo un incarico di ruolo. Il risarcimento ottenuto sarà investito nella formazione professionale, confermando l’impegno verso l’aggiornamento continuo e la qualità dell’insegnamento. Abele Parente, segretario della Uil Scuola Rua Lombardia, ha assistito legalmente la docente Federica Cincotti.