Aumento stipendio docenti: 160 euro in busta paga la proposta Aran ai sindacati, ma si va verso il ‘no’
Centosessanta euro di aumento in busta paga per i docenti. E’ questa la richiesta che i sindacati riceveranno dall’Aran in occasione della contrattazione per la firma del rinnovo a fine mese. Ma l’accordo sembra difficile da trovare-
L’idea è arrivare a un rinnovo con aumento di stipendio del 6%, partendo dal presupposto che sarebbe l’incremento maggiore degli ultimi anni. Il problema è che viene ritenuto comunque inadeguato da parte dei sindacati, alla luce degli aumenti contestuali all’inflazione.
Tra i sindacati più restii ad accettare la proposta ci sono Flc-Cgil e Uil Scuola Rua, intenzionati a ottenere ben oltre i 160 euro lordi di aumento (di cui la metà già assegnati attraverso l’indennità di vacanza contrattuale).
E così il rischio è che l’accordo sali, se la maggioranza dei sindacati che siedono al tavolo con l’Aran saranno contrari.
Ivana Barbacci, leader della Cisl Scuola: “Sappiamo bene – ha detto la segretaria – che le risorse a disposizione, pur percentualmente superiori a quelle del contratto precedente, non soddisfano pienamente le attese di una categoria che chiede, giustamente, un riallineamento dei trattamenti economici con quelli mediamente erogati in ambito europeo”.
“Mi auguro tuttavia – sottolinea Barbacci – che nessuno ceda alla tentazione di inseguire obiettivi irrealistici, magari alla ricerca di qualche consenso in più per le prossime elezioni RSU: sarebbe un grave danno, come già avvenuto in altri comparti dove il contratto non si è potuto rinnovare, un danno che ricadrebbe pienamente e interamente su lavoratrici e lavoratori”.