Svolta nelle Gps: nelle prossime graduatorie riserve, precedenze e preferenze applicate dovranno essere evidenziate chiaramente
Svolta nelle Gps: nelle prossime graduatorie riserve, precedenze e preferenze applicate dovranno essere evidenziate chiaramente. Maggiore trasparenza in vista delle prossime graduatorie docenti. Il ministero intende dare una solta all’impianto di reclutamento dei docenti precari che loro malgrado costituiscono la spina dorsale della scuola pubblica.
Le graduatorie per il reclutamento del personale scolastico saranno caratterizzate da maggiore trasparenza grazie al decreto PA approvato pochi giorni fa dal Consiglio dei Ministri.
D’ora in poi le graduatorie saranno complete di riserve, precedenze e preferenze applicate, che dovranno essere messe bene in evidenza e a conoscenza di tutti.
La direzione che il ministero intende intraprendere è chiara, e viene spiegata in una nota. “La disposizione – spiega il MIM – nasce dalla necessità di rendere più trasparente il meccanismo degli scorrimenti e permette una gestione più chiara ed efficace delle graduatorie“.
“Questa misura assicura trasparenza ed equità nel reclutamento scolastico, garantendo il merito e i diritti di ogni candidato”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Una novità che potrebbe avere un forte impatto in vista della prossima procedura di reclutamento tramite informatizzazione nomine supplenze la prossima estate e in vista dell’aggiornamento biennale delle Gps previsto per il 2026 (nel 2025 invece riapriranno gli elenchi aggiuntivi alla prima fascia).