Scuola

Algoritmo Gps 2025: spezzoni scuola secondaria saranno assegnati dagli uffici scolastici o dal dirigente scolastico

Si avvicina la nuova procedura di assegnazione incarichi di supplenza tramite algoritmo, con tutti i dubbi e le perplessità che ogni anno l’accompagnano anche in virtù delle recenti sentenze dei tribunali che hanno confermato le incongruenze di un sistema che dopo diversi anni è ancora lontano dalla perfezione.

Spezzoni inferiori a sei ore

Uno degli aspetti che genera più incertezze è quello inerente, nelle scuole secondarie, la gestione degli spezzoni orari. Parliamo dei segmenti di orario inferiori o pari a 6 ore settimanali. Il fatto che questa assegnazione segua una procedura diversa rispetto alla normale attribuzione delle cattedre, crea spesso incertezze.

La normativa prevede infatti che a differenza dei posti a tempo pieno o con orari superiori alle 6 ore, attribuiti mediante un algoritmo automatico nel sistema di reclutamento del personale docente, gli spezzoni orari minori vengano assegnati con processo più specifico e gestito a livello locale.

La somma dei segmenti

Lo spezzone orario infatti non viene attribuiti in automatico al docente mediante sistema informatizzato. Piuttosto, ma spetta agli Uffici Scolastici Provinciali fare ricorso a questi spezzoni per creare cattedre su più scuole. Si raggiunge l’obiettivo sommando vari segmenti orari. L’obiettivo finale è formare un carico di lavoro completo per un insegnante.

Se gli Uffici Scolastici non impiegano gli spezzoni per costituire le cattedre, la responsabilità di assegnare queste ore diventa del Dirigente Scolastico della scuola in cui si è verificata la disponibilità.