Scuola

Graduatorie concorso scuola PNRR1:trasformazione in graduatorie ad esaurimento, c’è il sì della Commissione Petizioni a Bruxelles

Ha un forte valore simbolico, ma ci si augura che possa averlo anche dal punto di vista sostanziale, la decisione della Commissione Petizioni del Parlamento Europeo di concedere il semaforo verde alle istanze dei docenti precari italiani in merito alla petizione presentata nei giorni scorsi sulla condizione dei lavoratori a tempo indeterminato della scuola. Ora toccherà alla Commissione Europea fornire una risposta ufficiale. In questo senso, la lotta all’abuso di reiterazione di contratti a tempo indeterminato nella scuola italiana potrebbe vivere di un nuovo capitolo.

I prossimi passaggi

E così dove finora non è arrivato i Governo italiano sembrano riuscire ad arrivare i docenti uniti nel Comitato Precari Uniti per la Scuola. A quale risultato potrà portare tutto ciò è difficile dirlo, ma per il momento i riflettori sono stati accesi sulla vicenda, e non è poco.

Si tratta di un’iniziativa non legata ad alcun sindacato. Lo scopo della petizione è ottenere il riconoscimento dei diritti dei precari finalizzato a una maggiore stabilità lavorativa. Nello specifico, i docenti precari chiedono di iniziare dalla pubblicazione delle graduatorie del concorso PNRR 1 e la loro trasformazione in graduatorie a esaurimento. In questo modo, si otterrebbe l’equiparazione di questo tipo di concorsi a quelli ordinari. Resta sullo sfondo la necessità di tornare al doppio canale di reclutamento per i precari storici.

Il ruolo della Commissione per le Petizioni del Parlamento Europeo

Ora toccherà alla Commissione per le Petizioni del Parlamento Europeo dare seguito all’iniziatica, nello specifico attuando la clausola 5 dell’accordo-quadro (direttiva 1999/70/CE) contro l’abuso di reiterazione dei contratti a tempo determinato nei confronti dei docenti precari.