Svolta nei concorsi 2025: 15% di posti riservato anche al servizio civile nazionale
Svolta nei concorsi pubblici: il prossimo decreto per la Pubblica amministrazione conterrà una importante novità sui posti riservati per quanti hanno svolto il servizio civile. L’art. 18, comma 4, del decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40 valuta nei concorsi pubblici il servizio civile universale.
A breve arriverà la bozza del Decreto PA, contenente una modifica inerente il servizio civile nazionale, normato dalla legge del 6 marzo 2001, la numero 64.
La motivazione dietro questa modifica è la volontà di superare “una sperequazione di trattamento ingiustificata tra personale che ha svolto due distinte tipologie di servizio civile“. Una disparità di trattamento evidenziata dai partecipanti sia ai concorsi riservati per i docenti che per il personale ATA 24 mesi.
La prossima misura avrà effetto su tutti i concorsi pubblici. Ora si aspetta che arrivi la pubblicazione del Decreto e la sua conversione in legge.
Il Governo in questo modo vuole allontanare il diverso trattamento tra le due tipologie di servizio civile. Lo aveva annunciato lo stesso Ministro della Funzione Pubblica Zangrillo “ricordando che la riserva di posti deriva da una norma di legge approvata in via definitiva ( DL 44/2023) e che tale riserva è compatibile con altre riserve di legge e con il vincolo di accesso dall’esterno per almeno il 50% dei posti”. Ha anticipato che “in un recente decreto legge è stato ampliato l’accesso a questa tipologia di riserva includendo anche gli operatori del servizio civile nazionale. Questo al fine di evitare disparità nei concorsi pubblici”.