Scuola

Percorsi abilitanti da 60 CFU: alcuni atenei potrebbero far slittare una parte delle attività a settembre, ma il completamento delle 180 ore di tirocinio è fissato entro la fine delle lezioni

La pubblicazione dei decreti relativi all’avvio del secondo ciclo dei percorsi abilitanti non garantisce nulla in merito alle date di avvio dei percorsi stessi. La conferma è che nel decreto non è indicata una data di conclusione dei percorsi, ne tantomeno sono ancora disponibili i primi bandi delle università.

L’inizio delle lezioni

La pubblicazione del decreto da parte del Mur, quindi rappresenta una buona notizia a metà considerato che ancora certezze sulle tempistiche non ci sono. Al punto che non va sottovalutata la possibilità che le lezioni inizino a settembre, almeno per determinati tipi di percorsi.

Se così fosse, non sarebbe una buona notizia, soprattutto per alcune categorie di docenti: il pensiero va immediatamente a chi ha vinto il concorso e deve ottenere l’abilitazione entro il 31 agosto per poter firmare il contratto a tempo indeterminato il 1° settembre. In questo caso, un posticipo dell’inizio delle lezioni rappresenterebbe un problema significativo, poiché non permetterebbe di rispettare le scadenze previste per l’assunzione.

I percorsi da 60 cfu

Per quanto riguarda i percorsi abilitanti da 60 CFU, invece, la situazione appare più flessibile. Alcuni atenei potrebbero decidere di far slittare una parte delle attività a settembre, ma resta da verificare come verranno organizzati i corsi e quali saranno le disposizioni ufficiali. Il principale ostacolo da considerare è il completamento delle 180 ore di tirocinio, che devono necessariamente concludersi entro la fine delle lezioni per garantire il conseguimento dell’abilitazione nei tempi previsti.

Nei prossimi giorni inizierà la pubblicazione dei bandi da parte delle università, ed è probabile che le stesse si debbano uniformare, giorno più giorno meno, a livello nazionale.