Secondo ciclo percorsi abilitanti: se non si rientra nel numero dei posti disponibili non si può presentare domanda in un’altra Università per la stessa classe di concorso
Per quanto il ministero abbia provato a essere esaustivo nell’ambito della pubblicazione dei decreti inerenti l’avvio del secondo ciclo dei percorsi abilitanti per diventare docenti, sono molte le casistiche che si stanno presentando e si presenteranno nei prossimi giorni cui bisogna rispondere di volta in volta.
Una di queste casistiche è sicuramente inerente la possibilità di presentare domanda in un’altra università, opportunità di cui potrebbe aver bisogno un candidato che non rientra tra i posti disponibili nella propria scelta iniziale.
In questo senso risponde alla domanda il decreto ministeriale 156/2025, all’articolo 3, comma 1, che sancisce come ogni candidato può presentare domanda per una sola classe di concorso in una sola istituzione. Questo significa che il candidato che non dovesse riuscire a rientrare tra i posti disponibili per una specifica classe di concorso in un ateneo, non avrà la possibilità di presentare una seconda domanda per la stessa classe in un’altra università.
Questo non vuol dire che ogni altra possibilità sia preclusa, dal momento che resterà sempre in piedi la possibilità di iscriversi a un’altra università nel caso si scelga una classe di concorso diversa rispetto a quella della domanda iniziale.
Il meccanismo è simile a quello adottato per il TFA sostegno e che prevede una selezione. Chi resta fuori dal numero di posti disponibili dovrà aspettare l’anno successivo.
Una eventualità che in ogni modo non sarà troppo frequente se si considera che sono stati predisposti molti posti per ogni singola classe di concorso, cosa che rende l’esclusione una possibilità remota.