Scuola

Bufera sui Corsi Indire: inaccettabile scorciatoia, assunzione di tutti i docenti specializzati e distribuzione migliore dei posti Tfa

L’informativa tenutasi presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha riguardato la bozza del decreto sui percorsi di specializzazione per il sostegno destinati ai docenti con almeno tre anni di servizio e ai candidati con titolo estero in attesa di riconoscimento. La UIL ha criticato l’iniziativa, definendola una scorciatoia inaccettabile, e ha proposto soluzioni alternative, tra cui l’assunzione dei docenti specializzati e una migliore distribuzione dei posti nei percorsi TFA.

Secondo il sindacato, i corsi organizzati da INDIRE non garantiscono la stessa qualità formativa dei percorsi universitari, mettendo a rischio la preparazione dei futuri docenti e creando squilibri nelle graduatorie GPS. Inoltre, la gestione dei titoli esteri ha sollevato perplessità, considerando che il Ministero aveva già annunciato misure per il loro riconoscimento, mai realmente attuate.

Le richieste principali avanzate dai sindacati includono una programmazione più accurata del fabbisogno di docenti di sostegno, la stabilizzazione dell’organico di fatto e l’assunzione di insegnanti specializzati prima di ricorrere a docenti non qualificati. La UIL ha sollecitato il Ministero a valutare attentamente le istanze dei docenti già specializzati in Italia, auspicando soluzioni più efficaci per garantire la continuità didattica agli alunni con disabilità.