Graduatorie, Gps e supplenze

150 preferenze 2025: supplenti su posto sostegno confermati dalla famiglia esclusi da operazioni di conferimento degli incarichi a tempo determinato, sia supplenze brevi che annuali

Nei giorni in cui i sindacati ricorrono davanti al giudice per chiedere lo stop alla nuova normativa che consente la conferma del docente di sostegno su richiesta della famiglia, bisogna fare i conti con una procedura che al momento è in vigore e con cui i docenti stessi, oltre che le famiglie, devono confrontarsi.

Priorità assoluta

Oltre alla richiesta da parte della famiglia da inoltrare al dirigente scolastico, i docenti possono esprimere la volontà di essere confermato con precedenza assoluta nel corso della procedura di presentazione delle domande per l’assegnazione degli incarichi a tempo determinato, la cosiddetta domanda per le max 150 preferenze.

L’Ufficio scolastico competente, verificata la disponibilità del posto dopo la procedura di immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2025/2026, dispone la conferma del docente. Questa procedura conferisce al docente scelto dalle famiglie priorità assoluta nelle operazioni informatizzate per l’assegnazione delle supplenze.

L’esclusione dalla procedura

Tutta la procedura deve completarsi entro il 31 agosto 2025. I docenti confermati vengono esclusi dalle operazioni di conferimento degli incarichi a tempo determinato per l’anno scolastico 2025/2026. Questo vale sia per supplenze brevi o annuali che per gli interpelli.

Lo stabilisce l’art. 2 comma 5 del DECRETO: “I docenti per i quali è stata disposta la conferma non partecipano alle operazioni di conferimento degli incarichi a tempo determinato di cui all’articolo 4, commi 1, 2 e 3, della Legge per l’anno scolastico 2025/2026, anche con riferimento alla procedura di cui all’articolo 13, comma 23, dell’Ordinanza.”

La procedura non è ancora ufficiale, ma dovrebbe prevedere che dopo aver espresso la volontà di usufruire della precedenza sul posto, debba indicare anche le preferenze per le supplenze anche per lo scorrimento delle GPS per le nomine finalizzate al ruolo. Questo perché in caso di posto non disponibile, il docente parteciperà alle fasi successive in base alle preferenze espresse. In caso contrario otterrà il posto ma sarà escluso dalla successiva procedura.