Conferma docente di sostegno su richiesta della famiglia: non servirà la specializzazione per mantenere la cattedra
Non servirà essere in possesso della specializzazione per beneficiare della nuova norma che consente di ottenere la conferma sul posto di sostegno su richiesta della famiglia fuori graduatoria. Una norma che sta suscitando molte polemiche e la presa di posizione dei sindacati, che la ritengono illegittima e a rischio clientelismo e favoritismi, dal momento che non seguirà la solita procedura di assegnazione in base ai punteggi ma in base alle indicazioni dei genitori degli alunni disabili.
Le condizioni
I docenti che beneficeranno della richiesta di conferma, che il dirigente scolastico dovrà vagliare, avranno precedenza assoluta rispetto al posto già assegnato nel 2024/25. Per ottenere la conferma, serve oltre alla volontà del docente di rientrare nel 2025/26, serve innanzitutto la richiesta della famiglia e la sussistenza delle condizioni previste dalla legge. Poi la disponibilità del posto e infine l’accertamento del diritto alla nomina nel contingente del 2025/26.
Se infatti il posto dovesse essere assegnato tramite immissioni in ruolo a un altro docente, la volontà della famiglia non avrebbe più valore.
I posti validi
Possono ottenere la conferma sia i docenti specializzati che quelli privi del titolo di specializzazione. La normativa vale per posti di supplenza al 31 agosto o 30 giugno 2025. Restano escluse le supplenze temporanee, anche se sono disponibili fino al termine delle lezioni.