Scuola

Tfa sostegno 2025: stop alle lezioni e dimezzamento dei costi dei Corsi Indire come segnale di protesta

Interruzione del Tfa sostegno e dimezzamento dei costi dei Corsi Indire in partenza nelle prossime settimane. Sono due proposte forti che si propongono di lanciare un segnale importante al ministero e al mondo dell’istruzione in un momento di grande confusione e proteste per l’avvio del doppio canale di specializzazione sul sostegno a due velocità pensato dal ministero.

La protesta dei corsisti Tfa

In attesa che vengano pubblicati i decreti definitivi per l’avvio dei percorsi di specializzazione Indire per i docenti di sostegno, monta la polemica da part di quanti li ritengono una scorciatoia che penalizza coloro i quali il percorso lo compiono o lo hanno compiuto per intero mediante il Tfa.

Per questo, il Professor Dario Ianes, già docente ordinario di Pedagogia e didattica dell’inclusione all’Università di Bolzano, propone una presa di posizione forte ai corsisti del TFA tradizionale, in modo che venga attuata una protesta significativa nei confronti di quella che viene definita “scorciatoia/sanatoria”: interrompere le lezioni. Una protesta che consentirebbe di inviare un segnale chiaro di contestazione rispetto all’attuale gestione della specializzazione sul sostegno.

Dimezzamento dei costi

Contestualmente, Ianes suggerisce un dimezzamento dei costi dei Corsi Indire, in modo che i percorsi possano essere frequentati a un costo inferiore rispetto al massimo previsto dal decreto, riducendolo a 650 euro anziché 1500. Una soluzione che consentirebbe un margine economico per gli atenei, dando però un segnale politico alternativo rispetto alla direzione attuale.