Specializzazione sostegno: se non venisse richiesto il titolo di studio specializzazione sostegno primaria a docenti con accesso alle GPS e concorsi senza relativo titolo di studio
Il DL 71/2024, convertito in Legge n. 106/2025, prevede l’avvio dei percorsi di specializzazione sul sostegno per i docenti con tre anni di servizio specifico negli ultimi cinque, nelle scuole statali e paritarie. Il Ministero definirà il fabbisogno di docenti specializzati in base agli organici.
La tabella dei posti
La tabella dei posti (allegato B), seppur non definitiva, indica che il grado con il maggior numero di posti disponibili è la scuola primaria (24.374 posti), seguita dalla secondaria di primo grado (12.502). Se i posti aumenteranno in seguito ai contratti stipulati per l’a.s. 2024/25, il trend dovrebbe rimanere invariato.
Un nodo cruciale riguarda il titolo di accesso ai percorsi di specializzazione Indire per i triennalisti. La legge non menziona il titolo di studio tra i requisiti, suscitando dubbi tra i sindacati, che hanno chiesto al Ministero di chiarire se sarà necessario possedere il titolo di accesso al grado richiesto. Questo aspetto è particolarmente rilevante per la scuola primaria, dove molti docenti con servizio su sostegno non hanno il diploma magistrale ante 2001/02 o la laurea in Scienze della formazione primaria.
L’esonero dal titolo
L’eventuale esonero dal titolo di studio potrebbe ampliare notevolmente la platea dei candidati e avere conseguenze sulle GPS sostegno e sui futuri concorsi. La questione è destinata a far discutere e potrebbe portare a un cambiamento radicale nella gestione delle supplenze sul sostegno.