Concorsi scuola: ufficiale la riserva del 15% anche per il Servizio civile nazionale, nelle graduatorie saranno segnalate riserve, precedenze e preferenze
E’ ufficiale la decisione in favore della riserva di posti stimata al 15% anche per il Servizio civile nazionale nei concorsi, quindi anche nei concorsi scuola. In base alla nuova legge, nelle graduatorie saranno evidenziate riserve, precedenze e preferenze. La decisione già anticipata nei giorni scorsi viene pubblicata in Gazzetta Ufficiale con il DECRETO-LEGGE 14 marzo 2025, n. 25 Disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalità delle pubbliche amministrazioni. Una decisione che influisce anche sulle graduatorie dei docenti, dal momento che bisognerà indicare riserve, precedenze e preferenze.
La gestione delle graduatorie
Trova così conferma l’anticipazione del Ministro in occasione del decreto in Consiglio dei Ministri. “La disposizione – spiega il MIM – nasce dalla necessità di rendere più trasparente il meccanismo degli scorrimenti e permette una gestione più chiara ed efficace delle graduatorie“.
“Questa misura assicura trasparenza ed equità nel reclutamento scolastico, garantendo il merito e i diritti di ogni candidato”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
La disparità nei concorsi pubblici
Sancita anche la riserva anche per il servizio civile nazionale con il 15% a favore degli operatori volontari che hanno concluso il servizio civile universale. La norma era stata modificata nel 2023 creando polemiche, spingendo l’Amministrazione a inserire anche il servizio civile nazionale.
Il Ministero della Funzione Pubblica Zangrillo: “In un recente decreto legge è stato ampliato l’accesso a questa tipologia di riserva includendo anche gli operatori del servizio civile nazionale. Questo al fine di evitare disparità nei concorsi pubblici“.