Percorsi abilitanti 60 cfu: Atenei convinti di poter concludere entro ottobre, ma non ci sono certezze e c’è il problema delle 180 ore di tirocinio
Il secondo ciclo dei percorsi abilitanti è stato di fatto annunciato, ma da qui a dire che i corsi sono in partenza ne passa. Questo incide soprattutto sulle decisioni che alcuni docenti devono prendere, come ad esempio coloro i quali sono nella condizioni di dover scegliere l’Ateneo per i 60 CFU in un momento in cui ancora nessuno è riuscito a comunicare la data di fine corso.
Il tirocinio
E’ la diretta conseguenza del ritardo accumulato dal ministero nell’avvio del secondo ciclo dei percorsi abilitanti. Era convinzione generale che l’esperienza accumulata in occasione del primo ciclo dello scorso anno, avrebbe fatto da battistrada nell’avvio di questo secondo ciclo, scongiurando un eccessivo ritardo anche in questi percorsi del 2025.
Così non è stato, e nonostante le comunicazioni del ministero mediante decreto dell’avvio del secondo ciclo, di fatto ci sono ancora molte incertezze e dubbi da dipanare.
Ministero e università viaggiano su due velocità, se si considera che gli Atenei hanno indicato la loro disponibilità già a dicembre. A fronte di questo, non si può non notare che gli accreditamenti non sono ancora completi. Si viaggia ancora nel campo delle ipotesi, con diverse facoltà che sono convinte di poter concludere i corsi entro ottobre. Ma si tratta di speculazione, mentre servirebbero maggiori certezze. In tutto ciò c’è da risolvere la questione del tirocinio di 180 ore. Chi lo deve svolgere avrà difficoltà considerato che secondo normativa, non può essere frequentato dopo la fine dell’anno scolastico.