FIT – Formazione Iniziale Tirocinio
Una volta che il Governo emanerà il decreto che conferma il parere (approvato dalla VII commissione) sullo schema finale del decreto legislativo recante il riordino, l’adeguamento e la semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente, scomparirà il percorso abilitante TFA (tirocinio formativo attivo). Al suo posto la FIT, Formazione Iniziale Tirocinio.
Gazzetta Ufficiale
I docenti già in possesso di abilitazione e coloro i quali hanno 36 mesi di servizio accederanno a una fase transitoria (prova orale per i primi e prova scritta ed orale per i secondi, secondo art.17 del decreto allegato), per arrivare all’immissione in ruolo.
Le intenzioni del Governo sono di svuotare le graduatorie del concorso 2016, degli abilitati (GaE e II fascia d’istituto) per poi stabilizzare i precari con 36 mesi di servizio che saranno inclusi nelle nuove Graduatorie di merito regionali (G.R.A.M.E.).
Per diventare docente bisognerà conseguire la laurea magistrale (ottenendo 24 crediti negli ambiti psico-pedagogici, didattici e antropologici), superare il nuovo concorso scuola (il primo è previsto per il 2018) e poi completare un contratto triennale retribuito di formazione. E’ questo il FIT, che consentirà di diventare docenti mediante valutazioni durante il triennio e finali delle competenze e delle attitudini professionali dei candidati.
Il Sistema di formazione iniziale è composto da:
a) concorso pubblico nazionale, regionale o interregionale:
b) percorso triennale di formazione iniziale e tirocinio per chi vince il concorso, differenziato fra posti comuni e posti di sostegno;
c) accesso ai ruoli a tempo indeterminato;
Prove:
Il concorso prevede tre prove di esame. Due, a carattere nazionale, sono scritte e una orale. Per i posti di sostegno è prevista una ulteriore prova scritta aggiuntiva a carattere nazionale:
la prima prova scritta ha l’obiettivo di valutare il grado delle conoscenze del candidato sulla specifica disciplina, scelta dall’interessato.
la seconda prova scritta ha l’obiettivo di valutare il grado delle conoscenze del candidato sulle discipline antropo-psico-pedagogiche e sulle metodologie e tecnologie didattiche.
la prova orale comprende la prova pratica e un colloquio anche sulla lingua straniera europea e sulle abilità informatiche di base.
la prova aggiuntiva per i candidati a posti di sostegno è scritta.
La graduatoria di merito per ogni classe di concorso si basa sulla somma dei punteggi riportati nelle prove e nella valutazione dei titoli, effettuata per i soli candidati che hanno superato tutte le prove previste.
Miur
Contratto di formazione iniziale e tirocinio:
I vincitori del concorso firmeranno un contratto biennale retribuito di formazione iniziale e tirocinio, svolte sotto la guida di un tutor scolastico e di un tutor universitario presso le istituzioni scolastiche accreditate dal MIUR. Sarà articolato in attività di osservazione, analisi, progettazione e successiva realizzazione di attività di insegnamento e funzionali all’insegnamento.