Sono ormai ufficiali per l’anno scolastico in corso ulteriori 3.333.000 euro per il 2023 e 10.000.000 euro per il 2024 finalizzati a potenziare l’organico dei docenti per l’accompagnamento dei progetti pilota del piano Agenda Sud. In tutto il progetto immette fresche liquidità nelle casse del ministero che con un totale di 265,588 milioni di euro in favore delle scuole statali primarie, secondarie di primo e di secondo grado delle regioni del Mezzogiorno possono potenziare il proprio organico per colmare il gap territoriale con il settentrione.

Ripristino dell’ex organico covid

Oltre ai progetti di Agenda Sud, con il nuovo decreto sarà possibile potenziare l’organico degli istituti scolastici. In concreto, ci saranno a disposizione 450 posti in più per le scuole indicate nel progetto Agenda Sud con contratti al 30 giugno 2024.

Tutto ciò va ad aggiungersi al ripristino dell’ex organico covid Ata, organico aggiuntivo che da novembre entrerà in servizio in tutte le scuole con contratti per il momento fino alla fine dell’anno. Ma con la possibilità di proroghe fino alla fine delle lezioni se saranno reperiti i fondi necessari.

I sindacati sono già al lavoro in questo senso per mettere pressione al ministero e soprattutto al Governo, in modo che vengano al più presto individuati i fondi necessari, magari mediante Legge di Bilancio, per prorogare i contratti.

Disponibili già 1828 posti

Così come le esigenze delle scuole non cessarono con la fine dello stato di emergenza che decretò lo stop ai contratti dell’organico covid, allo stesso modo con la fine dell’anno solare non termineranno le esigenze delle scuole che beneficeranno di questo organico aggiuntivo avendone però bisogno fino alla fine dell’anno scolastico.

I contratti dei docenti al 30 giugno partirebbero dal 1° novembre. Al momento sono arrivate al ministero richieste di personale Ata per 1.828 posti, prevalentemente del profilo di collaboratore scolastico.

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