Cresce l’incertezza sull’avvio dei Corsi Indire da 30 cfu, canale di specializzazione che verrà affiancato dal 2025 ai Tfa per il sostegno e che consentirà di ottenere il titolo a coloro i quali vantano servizio specifico conseguendo la metà dei crediti del tirocinio formativo attivo.

Il titolo di specializzazione all’estero

Non ci sono ancora certezze circa l’avvio di questi percorsi, ma nel frattempo cresce il malumore da parte di chi si ritiene danneggiato da questo doppio canale di specializzazione che consente di ottenere un titolo mediante percorso semplificato e costi agevolati. La deputata Elisabetta Piccolotti (Alleanza Verdi e Sinistra) ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Istruzione e del Merito per capire in che direzione sta andando il sostegno in Italia,

Secondo le intenzioni del Ministero, potranno partecipare ai corsi semplificati i precari con almeno tre anni di servizio non ancora specializzati e coloro che hanno conseguito un titolo di specializzazione all’estero. Per accedere, dovranno però rinunciare al contenzioso sul riconoscimento del titolo estero.

La specializzazione avverrà mediante il conseguimento della metà dei crediti formativi universitari (da 60 a 30 CFU) rispetto al Tfa, eliminando anche il tirocinio.

Le perplessità

Il Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati è contrario: “La carenza di insegnanti specializzati dichiarata dal Ministero non giustifica l’introduzione di percorsi facilitati, soprattutto considerando che molti docenti di sostegno della scuola secondaria di secondo grado sono disoccupati”. Secondo Piccolotti serve “un’analisi puntuale del fabbisogno di insegnanti di sostegno nelle diverse realtà provinciali e l’adozione di iniziative per evitare disparità formative tra i docenti”.

Da capire se verranno coinvolte anche associazioni rappresentative delle persone con disabilità nell’emanazione dei decreti attuativi, in modo da rispettare la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.

Il nuovo percorso di specializzazione da 30 CFU è riservato a docenti con almeno tre anni di servizio su posto di sostegno, anche non continuativi, negli ultimi cinque anni. Il percorso, gestito da INDIRE, si affianca ai percorsi di specializzazione già esistenti e sarà valido fino al 31 dicembre 2025.

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