La scelta delle 150 sedi utili per ottenere un incarico annuale o fino al termine delle attività didattiche quest’anno potrebbe essere anticipata di due mesi. Questo vorrebbe dire che la finestra temporale utile alla scelta potrebbe essere collocata nel mese di maggio anziché in estate come sempre accade.

Anticipo di due mesi

Lo sostiene il sindacato Asset Scuola. La scelta delle 150 sedi è fondamentale per non rischiare di non ottenere alcun incarico annuale. Resterebbe inalterata la possibilità di essere chiamati da una delle 20 scuole scelte in sede di aggiornamento delle graduatorie al fine di ottenere una supplenza breve e saltuaria.

La scelta delle 150 sedi dunque per l’anno in corso verrà anticipata di circa due mesi. Non si tratta di una notizia ufficiale del ministero ma di una anticipazione del sindacato Asset Scuola pubblicata sul suo sito.

Con la scelta delle 150 sedi è possibili indicare le proprie preferenze in base alle disponibilità. La decisione di anticipare sarebbe adottata da parte del Ministero con l’obiettivo di consentire ai candidati di avere più tempo per la valutazione e la preparazione.

Questo consentirebbe ai candidati di avere un accesso anticipato alle informazioni sulle sedi, in virtù della disponibilità di una lista dettagliata delle sedi disponibili.

L’avvio dell’algoritmo

Non cambierà la modalità di presentazione dell’istanza, gestita come ormai di consueto attraverso piattaforme online. La scelta delle 150 scuole sarà poi propedeutica all’assegnazione degli incarichi mediante algoritmo. La sensazione è che se davvero venisse anticipata di due mesi la scelta delle sedi, potrebbe poi essere avviato anche prima l’algoritmo, quest’anno come sempre molto criticato, in modo da arrivare all’avvio del prossimo anno scolastico con una situazione maggiormente definita, scongiurando tutte le problematiche che di anno in anno si ripetono a causa di disponibilità sopraggiunte, rinunce e rettifiche.

Ricordiamo anche che tra estate e autunno ci sarà l’importante appuntamento con il bando del terzo concorso in ambito Pnrr, il Pnrr3, il primo facente parte della fase ordinaria del reclutamento docenti dopo i primi due concorsi rientranti nella fase transitoria conclusasi il 31 dicembre 2024.

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