Supplenze Gps 2025: docente di ruolo può accettare incarico firmando anche per più anni consecutivi
I docenti di ruolo hanno la possibilità di accettare incarichi di supplenza per più anni scolastici consecutivi, senza interruzioni tra un contratto e l’altro. La normativa di riferimento è l’articolo 47 del CCNL Scuola, che consente di richiedere un’aspettativa non retribuita per incarichi temporanei.
Supplenze e vincolo triennale
Sempre più docenti stanno optando per questa possibilità, accettando incarichi di supplenza da GPS 2024 tramite algoritmo, sia per motivi professionali che personali.
Ad esempio, un docente di ruolo con vincolo triennale che abbia superato l’anno di prova nel 2023/24 può accettare una supplenza su una diversa classe di concorso o grado di istruzione nell’anno scolastico 2024/25, richiedendo un’aspettativa. Questo meccanismo può ripetersi anche negli anni successivi, come nel 2025/26.
Mantenimento della titolarità della sede
Un aspetto importante è che non è richiesto un periodo di pausa tra una richiesta di aspettativa e l’altra. Il vincolo dei sei mesi di attesa riguarda solo aspettative per motivi personali o familiari, mentre l’aspettativa per incarichi scolastici segue regole diverse.
L’articolo 47 stabilisce che il docente può mantenere la titolarità della sede fino a un massimo di tre anni. Dopo l’accettazione del quarto incarico consecutivo, però, perde la titolarità e dovrà partecipare alla mobilità per ottenere una nuova sede.
Mobilità dopo tre anni di supplenze
Il CCNL 2019/21 chiarisce che i tre anni di supplenza non devono essere necessariamente continuativi. Se un docente ottiene una nuova sede di titolarità, il conteggio ricomincia.
Superato il limite dei tre anni di aspettativa per supplenze, il docente dovrà presentare domanda di trasferimento. Durante questo periodo, può accettare incarichi a tempo determinato su posti interi fino al 30 giugno o 31 agosto, mantenendo comunque il diritto alla titolarità per il tempo previsto dalla normativa.